Nel 1830 el Galo o le Piere c'era già, e il secolare osto del Confin - limite estremo fra i Comuni di Verona, Roverè e la sua frazione di San Rocco - si dice che ospitasse i contrabbandieri, che fino al 1918 portavano in Austria il solito sale, tabacchi, e riportavano invece petrolio per le lampade. Era lì, l'Austria, dopo Giazza, dopo i Parpari e Podesteria. Si divertivano, in quelle notti tenebrose, nel raccontare storie violente di lotte con i Finanzieri, detti Canarini, per le mostrine e la nappina gialle.
Chi ci passa ormai da quel vaio? E pensare che fino alla prima guerra mondiale si risaliva fino a Velo con le diligenze; e il cocchiere fermava a le Piere di Mizzole e poi anche al Confin per far riposare i cavalli e consentire ai viaggiatori una breve sosta, bere, "spandar acqua", scaldarsi al cammino.
Dopo il Confin la strada cominciava a rampare e non c'era più vita fino alla "Pissarota"
Cliccando su ogni elemento potrete accedere alla pagina con il menù
Locanda Al Confin Osteria Le Piere - Cucina Veronese a Pigozzo - Primi piatti
Leggi di piùLocanda Al Confin Osteria Le Piere - Cucina Veronese a Pigozzo - Piatti di stagione
Leggi di piùLocanda Al Confin Osteria Le Piere - Cucina Veronese a Pigozzo - Menù invernali
Leggi di piùLocanda Al Confin Osteria Le Piere - Cucina Veronese a Pigozzo - Menù estivi
Leggi di più